lunedì 29 giugno 2015

Chi manovra davvero la crisi greca?

Chi vuole che la Grecia, baluardo della della democrazia europea al confine con l'Asia, da sempre avversaria dell'islamica Turchia, fallisca miseramente? Chi ha davvero interesse a destabilizzare la cosiddetta Eurozona? E se dietro alle alcune politiche europee ci fosse non la Germania, ma assai più realisticamente la potente lobby islamica?

Tutti sappiamo che la situazione greca può cambiare i destini dell'Europa, addirittura potrebbe diventare la Sarajevo del terzo millennio, compromettendo I lunghi decenni di pace che il nostro continente vive dal 1945.
Eppure, nonostante abbiamo il baratro davanti a noi, nessuno decide di invertire gli investimenti europei, mettendo a disposizione dei greci le decine di miliardi di euro che oggi spendiamo per accogliere gli emigrati islamici clandestini che entrano in Europa.
Insomma, la politica di Bruxelles fa entrare in Europa centinaia di migliaia di islamici immigrati illegali e mette fuori dall'Europa i fratelli greci. È davvero una situazione normale? A nessuno viene il dubbio che ci possa essere una precisa volontà politica per far morire l'Europa e i suoi valori?

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