Uno sceneggiato, su Rai Uno. C'è Jamal, accusato ingiustamente di omicidio. È un immigrato, tutti pensano che lui sia il colpevole, ma è un bravo ragazzo. Insomma, basta con l'uguaglianza immigrato/criminale. Poi c'è la famiglia di Jamal. Una famiglia islamica, ma di mussulmano lo spettatore vede solo alcuni, pochi elementi. Ad esempio lo hijab, il velo islamico, che indossa la donna. Capiamo da lì che è mussulmana.
martedì 19 maggio 2015
domenica 10 maggio 2015
Immigrati: la retorica dei disperati in fuga
L’Occidente, incapace di fermare i barconi della clandestinità, assiste alla perdita di tante vite umane in fondo al Mediterraneo, e con la stessa incapacità accoglie chiunque si presenti da clandestino sulle coste italiane.
venerdì 8 maggio 2015
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