Scriverlo qualche mese fa, sarebbe parso follia: la guerra santa islamica in Italia. E invece la forza giovane crudele inarrestabile del nazismo del terzo millennio, è oggi alle porte del paese italico.
Solo pochi quotidiani -il Giornale primo fra tutti, debbo ammettere pur non amando questa testata- facevano notare che il Califfato non era solo in Siria e in Iraq, ma a pochi chilometri dai nostri confini, in Libia.
Nemico dell'Occidente, nemico di ogni altra religione all'infuori dell'ortodossia sunnita, nemico dei mussulmani sciiti, nemico delle donne, dei bambini, delle diversit di ogni tipo e genere, lo Stato islamico avanza, e colpisce, oggi di nuovo in Europa, a a Copenaghen.
È il nazismo islamico, quello che ci sta minacciando. Ma, complice la cecità della sinistra italiana, siamo fermi, in attesa dell'invasione. Che avverrà, senza dubbio avverrà. Abbiamo il nemico alle porte e in casa. È solo questione di tempo.
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