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La prima riguarda una maxi-rissa fra richiedenti asilo nella stazione di Marotta, la seconda un venditore abusivo cingalese che aggredisce i vigili urbani nella spiaggia di Baia Flaminia a Pesaro, la terza -la più inquietante- due fidanzati aggrediti e derubati in spiaggia di notte da stranieri di colore, sempre a Pesaro.
Sono notizie che aumentano non solo il senso di insicurezza, ma provocano inevitabilmente sentimenti di avversione verso gli stranieri africani e asiatici, con l'effetto, purtroppo, di una generalizzazione stupida ("tutti gli stranieri sono delinquenti") a scapito di quegli emigrati che lavorano e rispettano le regole.
Ecco il risultato di una dissennata politica dell'accoglienza che ha fatto entrare in Italia un numero enorme di migranti, senza badare alla reale possibilità di integrazione, senza pensare a quelli che sono i sentimenti, le aspettative e, perché no?, le legittime paura degli italiani.
Una politica di cui sono stati, negli anni, colpevoli tutti, dalla destra delle sanatorie alla sinistra della tolleranza assoluta anche verso i delinquenti, dai grillini silenziosi per anni su questi temi, al mondo cattolico chiuso nella sua visione di "solidarietà".
Ex Ordine et Securitate Libertas
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